Christmas is coming... decorazioni a casa Jakobsen

Quando le giornate si fanno buie, sempre più buie e le temperature scendono fin quasi ad arrivare a zero io penso solo ad una cosa: il Natale.
Da quando è arrivato l'avvento non ho fatto altro che pensare alle decorazioni
natalizie ma con due bambini piccoli e un lavoro non è stato semplice trovare il tempo per dare sfogo alla mia creatività (??)
Ormai da diversi anni abbiamo deciso di festeggiare il Natale in Svezia. Un po'
perché la mia vecchia casa non è proprio dietro l'angolo ma principalmente
perché là non c'è mai stata una vera e propria atmosfera natalizia con regali
sotto l'albero o addirittura l'albero stesso. Adesso che ci sono bambini
piccoli non voglio assolutamente che si perdano quest'atmosfera. Non è un po' così che noi genitori tendiamo dare ai figli quello che non abbiamo avuto noi?





Questo sarà il nostro primo Natale nella casa, ma soprattutto il primo Natale in
quattro. Un Natale speciale insomma, quindi ho voluto decorare per bene ogni angolo della casa (fatta eccezione per la camera di Viktor che è ancora in working progress).
Come ogni anno non può mancare l'albero (vero). Quest'anno ho scelto decorazioni esclusivamente argento e bianco. Poi, da tradizione, ci sono elementi di reciclo dagli anni percedenti e qualcosa di nuovo. Quest'anno la novità sarà un'installazione di rami provenienti dal mio albero di hibiscus in letargo e palline in vetro e ceramica provenienti da Søstrene Grene (negozio danese).


Altre creazioni DIY sono una ghirlanda per la porta d'ingresso e il calendario dell'avvento per Astrid. Un pacchettino al giorno con sorpresine dai miei negozietti nordici preferiti: ci saranno oggetti provenienti da Tiger, Søstrene Grene, Nille, HM e Fahrmans x Ellos (Sofi Fahrman è la mia fashion guru svedese). Altre decorazioni sono state appoggiate su dei vassoi con specchio o sui davanzali delle finestre.




Per una delle tante finestre ho creato quello che io chiamo «il Natale sotto vetro» che non è altro che due bicchieri da vino rosso, di cui uno messo sottosopra, con all'interno decorazioni varie. Per il Natale sotto vetro del centrotavola ho usato il mio vaso preferito IIttala (design finlandese).


Ad un'altra finestra ho appoggiato una struttura in metallo a forma di albero, il
quale è stato poi decorato con oggetti in ceramica. Tutto quanto è stato
comprato da Søstrene Grene, una versione un po' più chic di Tiger, anch'esso
danese.
Quest'anno ho dovuto poi pensare alle decorazioni all'esterno della casa e mentre lo scrivo mi sale l'ansia da prestazione perché ho la sensazione che avrei dovuto fare di più e penso che per essere pronta per il 24 dicembre
avrei dovuto iniziare a ottobre... ah ah ah.


In una casa in stile nordico non possono poi mancare due cose: dei caratteristici candelabri in legno alle finestre (che per qualche motivo non sopporto ma a cui mio marito non può rinunciare) e dei tomtenissar (elfi) che sono stati sparpagliati qua e là per la casa.


Scherzi a parte, la parte più bella di questo periodo è fare i pepparkakor (ginger biscuits) con Astrid e la compagnia dei suoceri che, da ormai quattro anni, si fanno 800 chilometri per festeggiare il Natale con noi.
GOD JUL - BUON NATALE
Wanda