Diastasi si o no?

07.11.2018

Un problema che accomuna molte donne è quella famosa pancetta che è difficile far sparire dopo il parto.

Come tutte sappiamo, i muscoli frontali si separano e si spostano lateralmente per far spazio al bambino per poi riavvicinarsi negli otto mesi successivi al parto. Quando questo riavvicinamento (ricordatevi che i muscoli si riavvicinano ma non si riuniscono più) non avviene significa che abbiamo la diastasi.

Questa condizione è spesso sottovalutata o ignorata, soprattutto a causa della poca informazione. Quando riprendiamo l'attività fisica post parto, se non sappiamo di avere la diastasi rischiamo di peggiorare la situazione ancora di più.

Durante i controlli post parto mi avevano parlato di diastasi, di quello che comportava e di come potevo "testare" da sola per capire se ce l'avevo o no, ma era molto meno chiaro quello che potevo fare per curarla.

Così, dopo due gravidanze concluse con due cerasei (di cui uno d'urgenza) e quasi due anni di inattività fisica, ho finalmente preso la decisione di contattare una fisioterapista per sapere quanto grave era la mia condizione.

La fisioterapista incontrata la settimana scorsa mi ha aperto gli occhi e dato speranza sulla mia situazione attuale.

Innanzitutto mi ha spiegato che si parla di diastasi solo nel caso in cui la distanza tra i muscoli è superiore ai 3 centimetri.

Poi mi ha detto che non importa se si chiede aiuto un anno dopo il parto o cinque anni dopo, non è mai troppo tardi e la situazione può sempre migliorare. L'esperta mi ha raccontato di aver sperimentato la reabilitazione con sua madre che ha sessantanni e ha partorito circa trentanni prima. Prima della reabilitazione la distanza muscolare era di 6 centimetri, dopo circa 8 settimane la distanza si era ridotta a 3 centimetri.

Dopo avermi esaminata ha constatato che ho una distanza addominale di 3 centimetri, quindi sono in teoria esente da diastasi. Inoltre ho una muscolatura pelvica funzionante e, con la reabilitazione giusta, potrei riavvicinare ulteriormente i muscoli senza problemi.

In pratica cosa devo fare??

App scaricabile, costo 3€ circa
App scaricabile, costo 3€ circa

Indipendentemente dai goal che ogniuna di noi si è prefissata per la propria forma fisica, l'allenamento dopo la gravidanza deve partire alla base, con esercizi che rafforzino il muscolo pelvico ed è proprio da lì che devo partire.

Mi è stato raccomandato un app creato da due personal trainer che lavorano nella palestra che ho frequentato per anni. Questo app propone una serie di esercizi reabilitativi da fare regolarmente ogni giorno per circa 10 minuti. Non potevo chiedere di meglio, attività da svolgere a casa propria in modo regolare, perfetto per mamme che lavorano e non hanno tempo per andare in palestra.

Dopo circa 4 settimane dovrò tornare dalla fisioterapista per vedere se la situazione è migliorata.

Inutile dire che sono molto soddisfatta dell'aiuto ricevuto e anche ottimista. Ora non mi resta che mettermi al lavoro.

E voi? Se pensate di avere la diastasi o semplicemente volete riprendere l'attività fisica, non perdete tempo e contattate un esperto.

Ricordatevi, non è mai troppo tardi!

PS. Questa sera troverete un post sulla diastasi sul blog di NotOnlyMama e un post a cura della fashion blogger Angela su Come vestirsi per mascherare la diastasi 

A presto

Wanda

© 2017 Wanda Jakobsen/ Come son finita al Polo Nord?
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