Mi scappa da ridere... e a voi?
"voi" se mai ci sarà un pubblico di lettori, altrimenti questo mini-blog non sarà altro che una conversazione tra me e me, come un pazzo che parla da solo, ma senza parlare in questo caso...
Si, mi scappa da ridere, io che tra lavoro fuori e dentro casa non trovo neanche il tempo di mettermi lo smalto alle unghie.
Ma chi me lo fa fare allora? Ho sempre pensato di non aver nulla di interessante da dire e fin'ora mi son sempre solo limitata a leggere i blog degli altri. Poi ho scoperto, quasi per caso, due bloggers di cui mi sono totalmente innamorata, Mamme nel deserto che, con le loro storie, mi hanno tenuta incollata al pc con letture interessanti. Quasi contemporaneamente ho scoperto Amiche di fuso, un gruppo di Italian expats che raccontano la loro esperienza nei più svariati angoli della terra. Ultimo fra tutti, ma non per questo meno importante, la grande famiglia di Not Only Mama di cui da poco faccio parte (ovviamente categoria "expat").
Ecco, loro sono la mia fonte di ispirazione e mi hanno fatto capire che forse anch'io potrei condividere le mia esperienze da expat (ormai da 12 anni) in Svezia.
Quindi, se volete scoprire qualcosa in più dei soliti stereotipi sulla Svezia e sugli svedesi, siete i benvenuti a seguire la mia esperienza al Polo Nord.
Wanda
PS. In realtà non vivo esattamente al Polo Nord ma al sud della Svezia. L'espressione Polo Nord è stata usata da mia nonna per raccontare ai vicini di casa che ero andata a vivere in Svezia. Per dar l'idea di quanto fossi andata lontana aveva detto: "è finita al Polo Nord"!